Teatro per ragazzi e adulti Linea di confine
Noi. Noi chi?
Loro. Loro chi?
Una divisione che nella storia e nelle relazioni umane continua a verificarsi, continua a protrarsi e creare muri, fili spinati di odio, violenza e incomprensione.
Chi si trova da una parte della linea? Chi dall'altra? Quanto tempo ci vuole perché io mi ritrovi, senza rendermene conto, dall'altra parte?
Con le magnifiche parole di Bertold Brecht possiamo dire che "ci sono uomini che valgono, e uomini che valgono meno. Adesso hanno fatto una nuova distinzione, e io sono tra quelli che valgono meno".
Lo spettacolo, intimo e a distanza ravvicinata nasce per condividere col pubblico emozioni, immagini e momenti che vedono gli attori su un'unica linea, di spalle, e il pubblico sull'altra, fermo a guardare. Ricreiamo quella situazione in cui ogni attore, voltandosi può vedere ciascuno spettatore negli occhi e chi assiste non è più solo spettatore, ma testimone, chiamato emotivamente e con forza in causa in ciò che vede.
Lo spettacolo ricrea quella sensazione che fu vera e terribile per molti: vedere a pochi passi una tragedia e restare fermo - incuriosito magari - solo a guardare. Questo è uno spettacolo esperienziale, emotivo, fatto di parole e immagini, con pochi costumi e nessuna scenografia, e due luci, che avvalendosi di frammenti ricuciti di testi illustri come quelli di Primo levi, Brecht e Durrenmatt ricrea un prima, un durante e un dopo l'ascesa di Hitler, l'apertura dei campi di sterminio e il ritorno a casa dei sopravvissuti.
Uno spettacolo per promuovere le emozioni, per smuoverle, perché sia un'esperienza per lo spettatore, perché quello che sentiamo non si dimentica.
La magia del teatro e degli attori, che sanno trasmettere allo spettatore l'illusione di vedere tutto: le case, i palazzi, le bombe e i lager... pur vedendo solo una fila di persone su una linea.
Tecnica e disegno luci: Davide Rustioni
Produzione: Minima Teatro
Durata: 60 minuti + eventuale discussione con attori e regista
Perché scegliere questo spettacolo
Produzione Minima Teatro
- Offre una prospettiva più approfondita di eventi reali, offrendo al pubblico la comprensione di questo periodo oscuro
- Promuove la riflessione, soprattutto ad un pubblico giovane, a considerare le implicazioni di comportamenti discriminatori e a impegnarsi nella promozione dei valori umani fondamentali
- Conduce ad interrogarsi su questioni etiche e morali, promuovendo una maggiore consapevolezza dei pericoli legati all'odio e alla discriminazione
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